Addolcitori Civili

L’acqua che utilizziamo normalmente contiene elementi chimici come calcio e magnesio, nel linguaggio tecnico chiamati DUREZZA, che con il tempo generano incrostazioni nei circuiti idraulici, conosciute come “CALCARE”.

A questo inconveniente si può ovviare con l’utilizzo di un sistema di addolcimento che svolge una funzione di “scambio ionico” trattenendo i sali di calcio e magnesio e rilasciando nell’acqua sali di sodio. L’acqua addolcita mantiene pulito il circuito idraulico preservando le caratteristiche di funzionalità originarie.

addolcitori acqua potabile
addolcitori acqua potabile

Addolcitori Civili

I sali della durezza sono solitamente presenti nell’acqua e generalmente sono solubili. Per riscaldamento o per evaporazione però, tendono a precipitare formando incrostazioni di calcare o di altro genere. Negli elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie, scaldabagno etc., il calcare tende a depositarsi sulle resistenze elettriche che servono a scaldare l’acqua; la conseguenza è un crescente consumo di energia elettrica, che può superare anche il 35-40%, e porta gradualmente alla rottura del dispositivo. Un’acqua dura influisce negativamente anche nei processi di lavaggio: infatti le molecole che costituiscono il detergente si combinano con gli ioni di calcio formando composti insolubili che, oltre a far aumentare il quantitativo di detergente necessario, si depositano nelle fibre dei tessuti facendole infeltrire.

Personalizzazioni

È possibile prevedere personalizzazioni ed integrazioni in altri impianti, anche già esistenti, dei prodotti standard, nonché una progettazione a doc per risolvere problematiche particolari del committente.
Progettati per uno specifico uso in ambiente industriale, gli addolcitori Tecnocom sono costruiti con componenti di altissima qualità selezionate nel corso degli anni ricercando articoli che offrono doti di affidabilità e durata nel tempo.
Il listino standard offre numerose alternative sia in fatto di portate, sia in termini di materiali di costruzione che spaziano da sistemi singoli con serbatoio in vetroresina e valvole monoblocco, ad impianti complessi con serbatoio in acciaio al carbonio con valvole singole in versione duplex alternato.
Il nostro ufficio tecnico si occupa infine della progettazione a doc di sistemi per esigenze particolari che non riescono a trovare risposta nella produzione standard.

addolcitori acqua potabile
addolcitori acqua potabile
addolcitori acqua potabile

SOPRA:
Immagine di addolcitori tipo cabinati in un unico corpo, contenitore resine e contenitore sale, da 18 e 8 litri di resina e addolcitore modello doppio corpo da 28 litri di resina.

Addolcitori Uso Potabile

Addolcitori per uso potabile conformi al D.M. 25

ATTENZIONE: queste apparecchiature necessitano di una regolare manutenzione periodica al fine di garantire i requisiti di potabilità dell’acqua potabile trattata ed il mantenimento dei miglioramenti come dichiarati sul nostro manuale.

Un sistema di addolcimento automatico si basa su tre componenti principali: il serbatoio contenente le resine, il contenitore per il sale ed il sistema di valvole per effettuare la rigenerazione delle resine alla fine del loro ciclo di funzionamento. Il sistema di valvole può essere di due tipi: monoblocco, tipico degli addolcitori per uso civile ed industriale di dimensioni medio piccole, e a valvole singole, più complesso e sofisticato.

Le valvole monoblocco possono essere del tipo a tempo, che effettuano la rigenerazione ad intervalli di tempo programmati, o a tempo e volume, che permettono di programmare un volume ed un intervallo di tempo massimo per effettuare la rigenerazione delle resine.

Come Funziona Un Addolcitore

Il principale compito di un addolcitore è quello di rimuovere i sali di calcio e magnesio dall’acqua che li contiene e di sostituirli con sali di sodio. Questo scambio permette di rendere l’acqua meno incrostante dato che il sodio non crea incrostazioni mentre il calcio ed il magnesio si. L’acqua fredda che arriva nei nostri rubinetti di casa è di per se non incrostante, ma bastano pochi gradi di temperatura in più per far precipitare i sali di calcio e di magnesio. Lo scambio di questi sali avviene per mezzo di resine che riescono a trattenere il calcio ed il magnesio ed a rilasciale il sodio. Una volta che le resine sono sature l’addolcitore effettua la rigenerazione con cloruro di sodio (il classico sale da cucina “NaCl”) trattenendo il sodio (Na”) e rilasciando il calcio ed il magnesio (Ca e Mg). Tale operazione viene effettuata generalmente di notte quando i consumi di acqua sono ridotti e solo dopo che le resine sono sature e non permettono più di trattenere la cosiddetta Durezza.

Note importanti: Gli addolcitori non tolgono i sali all’acqua ma li sostituiscono soltanto, la durezza in uscita viene generalmente regolata a circa 15°F, l’acqua è potabile come lo era prima dell’addolcimento, il sodio nell’acqua aumenta proporzionalmente con l’aumentare dell’abbassamento dei gradi di durezza. In caso di acqua con durezza superiore a 55°F non si dovrà più regolare l’acqua trattata a 15°F ma bisognerà regolarla a 40°F in meno rispetto a quella di alimento (es: con 65°F di durezza dell’acqua di rete – 40 °F = regolare il miscelatore a 25 °F)

Avere Un Addolcitore

Vantaggi

  • L’ addolcitore protegge i tubi, i rubinetti, le caldaie, le lavastoviglie, le lavatrici, ecc. dai danni provocati dal calcare;
  • L’addolcitore permette un risparmio di detersivi fino al 40%;
  • Stoviglie, cristalli, ceramiche e vetri senza macchie o veli opachi;
  • Capelli più morbidi e soffici:
  • Risparmio notevole di energia elettrica per mancata incrostazione degli elettrodomestici;
  • Consumo di energia quasi assente.

Svantaggi

  • Consumo se pur minimo di acqua per effettuare la rigenerazione;
  • Consumo di sale per la rigenerazione;
  • Il costo mensile di un addolcitore per una famiglia di 3/4 persone è di circa 5/6 € per il consumo di sale ed acqua;
  • Necessita di un piccolo spazio per l’installazione.